Marmo Antico Lucido. È una finitura creata con procedimento ecologico brevettato, sull'immagine dei pavimenti, consunti dal tempo, delle case storiche Veneziane. Per ottenere questa originale finitura non vengono usati abrasivi inquinanti.

La versione "matt" si differenzia dalla versione lucida per la superficie più opaca, e quindi meno brillante, ma che comunque mantiene un certo riflesso.
Risulta essere più reale, se confrontata con un pavimento storico in marmo esistente da molti decenni, inoltre non è delicata per cura e manutenzione: necessita infatti solo di un eventuale trattamento oleo-idrorepellente (KEOS 928), e la ceratura periodica è richiesta solo se si vuole ravvivarne la brillantezza. Le graffiature si notano molto meno su questa finitura. D'altro canto, il Marmo AnticoLucido "matt" non è consigliabile per pavimenti esterni.

Consigli per la posa in opera. Si consiglia la posa esclusivamente a colla e la stuccatura, il più possibile in tinta del marmo, con stucchi già pronti premiscelati. Per la scelta di tali materiali è indispensabile interpellare gli uffici tecnici delle proprie ditte fornitrici. Stuccature molto colorate potrebbero essere assorbite dai marmi, specie se molto chiari, danneggiandoli irreparabilmente. Si raccomanda di:

• pulire i residui prima che si induriscano, evitando successive abrasioni;
• proteggere accuratamente il pavimento nella fase di finitura del locale.

Nella posa in opera dei rosoni, si raccomanda di stenderli con la massima cura tenendoli sempre in posizione orizzontale, evitando così la scheggiatura delle tessere.

Scarico e sballaggio. Lo scarico dei bancali dai mezzi di trasporto deve essere effettuato solamente per mezzo di carrelli elevatori o gru, muniti di apposite forche. Evitare l'uso di cinghie. Consigliamo inoltre di avere la massima cura nello sballaggio delle scatole, al fine di evitare spiacevoli sbeccature sulle lastre.

Posa con fughe larghe. Le lastre si presentano con bordi parzialmente arrotondati e privi di bisellatura. Tali bordi, se posati con fuga larga, necessitano, nella fase di stuccatura, di estrema attenzione, onde evitare di lasciar sporgere lo spigolo: si eviteranno così dei particolari estetico-funzionali sgradevoli.

Posa con fughe di 0-2 mm. Per un'ottima esecuzione, si richiede la massima precisione nella formazione di massetti ed intonaci per l'incollaggio. Una realizzazione a regola d'arte si ottiene facendo combaciare alla perfezione gli spigoli delle lastre, evitando di farli sporgere; tale difetto sarà meno risaltante se si posano con fughe larghe.

Accorgimenti particolari per la stuccatura del "Marmo Antico Lucido". A riguardo dei dettagli tecnici per la stuccatura del Marmo Antico Lucido, teniamo ad informarVi che, per avere un risultato ineccepibile, conviene testare il tono dello stucco impastandone poco con acqua, e lasciandolo successivamente asciugare normalmente. Nel caso di eventuali modifiche, suggeriamo di miscelare lo stucco nei colori idonei con dei misurini, e di farne vari campioni con proporzioni differenti. Una volta ottenuta la tonalità richiesta (o scelta dal cliente), consigliamo di miscelarne le relative dosi a stucco asciutto, di impastare con acqua solo parte della miscela, e quindi stuccare il pavimento; al momento giusto, dovrà essere lavato con una spugna e, quando la superficie del marmo è asciutta ma la stuccatura sulle fughe è ancora umida, si dovrà applicare il rimanente stucco asciutto, in modo da pareggiare ogni porosità e soprattutto gli spigoli o le eventuali imperfezioni del bordo delle piastrelle, che con la spugna rimangono in evidenza. Procedere successivamente eliminando lo stucco in eccedenza con una scopa non dura e, mediante stracci asciutti, perfezionare la pulizia finale. Per una protezione oleo-idrorepellente, procedere all'applicazione di KEOS 928, semplicissimo da applicare e di ottima efficacia. Un litro di prodotto basta per circa 10mq di pavimento (la quantità dipende dalla porosità del marmo). KEOS 928 è da noi fornito su richiesta.

Consigli pratici. Ricordiamo che il marmo va tagliato solo con sega circolare elettrica a disco diamantato e con raffreddamento ad acqua. Per rivestire gli spigoli non è consigliato il taglio a 45°, a causa delle sbeccature che si andrebbero a formare. Per l'esecuzione di fori sul marmo, evitare di usare trapani a percussione.

Macchie. Nel caso di macchie causate da segatura di legni scuri, olio ecc., intervenire immediatamente ponendo sopra la parte macchiata un panno imbevuto di acqua ossigenata concentrata o diluente, coprendo il tutto in modo da ritardarne l'evaporazione. Tale operazione va ripetuta fino alla decolorazione completa, e può durare per giorni.

Cabina doccia. Installare il Marmo antico lucido sulle zone doccia, necessita di applicazione di cere solide o oleoidrorepellenti a posa avvenuta in modo da evitare che durante l'uso della doccia, l'acqua penetri nelle venature dl marmo e sulla stuccatura dei giunti che con il tempo potrebbero aprirsi e  creare degli effetti spiacevoli. Sopratutto per quanto riguarda i marmi di asiago (Bianco/Rosso/Rosa). In ogni caso questa é una caratteristica ovvia dei materiali naturali impossibile da evitare. L'applicazione di cere solide o oleoidrorepellenti faciliterà la pulizia sopratutto se nell'acqua vi é una presenza di calcare.

Ripristino di graffi marcati o corrosioni. Se accidentalmente si arrivasse a graffiare vistosamente o a corrodere il lucido (causa aceto, cosmetici ecc.), è possibile ripristinare il danno mediante l'uso di abrasivi manuali da noi forniti su richiesta; questi prodotti, usati con pochissima acqua, non lasciano differenze di finitura. In ogni caso, anche l'abilità di un bravo marmista con abrasivi tradizionali può risolvere immediatamente il problema. All'atto del ripristino, la conseguente formazione di ondulazioni si confonderà tra le altre.

Pulizia e manutenzione ordinaria. La nostra ampia esperienza nella realizzazione della posa in opera ci insegna a fornire i marmi privi di trattamenti o cere, in quanto nelle fasi di posa e stuccatura verrebbero indeboliti sensibilmente, ostacolando anche la naturale asciugatura del pavimento nuovo. Riteniamo che il miglior risultato estetico-funzionale si ottenga trattando totalmente stuccature e lastre (che non vengono fornite stuccate).

Come procedere. A posa in opera ultimata, quando il pavimento è ben asciugato, pulire qualsiasi residuo accuratamente con acqua calda o tiepida e detergente neutro (clinicamente testato) DETERGON R3 in proporzione 0,1:10. Risciacquare accuratamente e, a pavimento asciugato, procedere all'applicazione, più o meno abbondante a seconda della porosità del marmo, di KEOS 928, oleo-idrorepellente di semplicissima applicazione e ottima efficacia che, assorbito dal marmo in profondità, non crea pellicole in superficie e protegge da qualsiasi macchia per molti anni. Attendere 18-24 ore per l'asciugatura completa e, con l'aiuto di un panno asciutto e pulito, con facile azione rimuovere i residui fino a riportare la superficie alla sua originale lucentezza. A pavimento nuovo, se la superficie non è sufficientemente brillante, consigliamo di stendere una mano di cera ecologica PRESTIGE (da noi fornita su richiesta), diluita con acqua in dose 1:10. Per la manutenzione ordinaria, è sufficiente usare il prodotto LOOKING, diluito in dose 1-2 bicchieri in 5 litri d'acqua. Le modalità d'uso sono riportate sui rispettivi barattoli.